Lo stemma dei Cavalieri del Mare, usato anche come Jolly Roger per le loro navi

I Don Shield sono una potente famiglia nobiliare assoggettata a Xsatradar che esercita il suo potere su Isla Kerubla, un’isola del Mare di Ferro. Sono conosciuti e famosi in tutto il Mare Centrale come i Cavalieri del Mare, dei potenti corsari fedeli alla Marina odiati da tutti gli Zurakara e temuti da tutte le navi non tributarie di Xsatradar.

Storia

Nel VI secolo dopo il cataclisma Rafail Shield detto “Buon Cuore” era uno Zurakara a capo dei Pirati dello Scudo, chiamati così dal cognome del capitano. Sulla loro fregata, la Spada d’Argento, erano attivi nei mari Settentrionali. L’allora Principe Pirata del Nord, Fundinn “Orso Avaro”, non gradì un loro sconfinamento in un’isola suo territorio, Isla Kerubla, e decise di attaccarli per annientarli e come monito per chiunque gli avesse mancato di rispetto. Tuttavia Rafail scoprì in anticipo le intenzioni di Fundinn e decise di tendergli un agguato preventivo: in quell’occasione, mentre caricava  in prima linea Orso Avaro e i suoi uomini, leggenda vuole che urlò una frase entrata nella storia: “La spada che uccide i miei nemici è lo scudo che protegge i miei amici”. I Pirati dello Scudo annientarono la ciurma di Fundinn e il principe stesso perse la vita in quello scontro. Rafail, consapevole che avrebbe avuto nemici tutti i pirati del nord, portò quindi la testa di Fundinn alla Marina e si costituì, chiedendo di avere in cambio la salvezza dei suoi uomini. Shomàl To Math in persona si dice rimase colpito dall’ardore e dallo spirito di Rafail e in virtù di ciò (e della gigantesca taglia sulla testa di Fundinn), decise di perdonare i crimini dei Pirati dello Scudo e di concedere a Rafail Shield il territorio di Isla Kerubla, nonché di insignirlo del titolo nobiliare di Cavaliere del Mare aggiungendo il prefisso Don al suo cognome e di dare alla ciurma la prima Lettera di Corsa della storia: un permesso speciale della Marina di Xsatradar che legittima una ciurma a praticare la pirateria contro navi non fedeli né tributarie a Xsatradar in cambio del loro aiuto nella caccia ai pirati. Rafail Don Shield divenne così il primo corsaro della storia.

I Cavalieri del Mare oggi

Nel corso dei secoli la famiglia Don Shield e i Cavalieri del Mare si sono arricchiti sempre più assaltando navi non alleate di Xsatradar e dando la caccia agli Zurakara che per questo li disprezzano come venduti, traditori e cani della Marina, come tutti i corsari venuti in seguito. Su Isla Kerubla hanno eretto una cittadina fortificata e i membri della famiglia risiedono in lussuosi palazzi. Hanno una flotta di grande dimensione a loro disposizione, composta per la maggior parte di navi rubate ai loro nemici e alle loro prede poi modificate e adattate allo stile dei Don Shield. Il motto dei Cavalieri del Mare  recita “Scudo e Spada” e si ispira alla celebre frase di Rafail.

I Don Shield hanno la tradizione di dare ai propri figli il nome di una persona importante nella propria vita: un amore di gioventù, un amico fraterno, un compagno sacrificatosi… Di solito dietro a ogni nome dei Don Shield c’è una storia commovente.

Il ruolo di capofamiglia, come nelle nelle dinastie nobiliari, viene passato dal padre al primogenito maschio. L’attuale capofamiglia è Nikola Don Shield, detto “Vecchio Scoglio”.

La Fine

Nell’estate del 1029 Otoro Donkshed guidò una flotta Zurakara a Isla Kerubla, conquistò l’isola annettendola come proprio territorio con il benestare del Principe Pirata del Nord Ronam “Pugno di Ferro” e sterminò i Cavalieri del Mare: Rutto di Mare era infatti Thomas Don Shield, figlio di Nikola, e divenne Otoro Donkshed dopo essere stato tradito dalla sua famiglia in giovinezza. Tutt’oggi Isla Kerubla è territorio tributario delle Alci di Mare.