La bandiera di Xsatradar, nonché stemma della Marina

La Marina di Xsatradar è la prima potenza navale del Mare Centrale. Tutti coloro che le si sono opposti in acqua sono sempre finiti sul fondo dell’oceano e anche sulla terraferma quello di Xsatradar resta un esercito temibile, specializzato in sbarchi e attacchi rapidi. Gli unici che hanno resistito nei secoli alla guerra con Xsatradar sono gli Zurakara, che per questo si sono meritati il titolo di seconda forza navale di Daymart.

Entrare nella marina è l’unica opportunità per i karadar di origini più umili di fare carriera e innalzare la propria posizione sociale. La filosofia di ordine assoluto di Xsatradar infatti prevede che il destino di ognuno sia forgiato alla nascita: i mestieri e il privilegio sono legati alla famiglia di origine, un figlio di falegname sarà un falegname, una famiglia di burocrati vedrà tutti i propri discendenti a curare scartoffie, i ricchi mercanti avranno una discendenza agiata e chi nasce povero resta povero. L’unica alternativa a una vita di stenti è arruolarsi in marina, dove chiunque riesce a superare le selezioni vede aprirsi davanti a sé la possibilità di scalare con i propri meriti (se li otterrà) la gerarchia dal rango di marinaio semplice a quello degli ufficiali più alti. O di morire in mare.

Lo stemma della Marina corrisponde a quello della bandiera di Xsatradar: otto sciabole in cerchio a formare i raggi di un timone al cui centro è scritto Xsatradar. In realtà la Marina È il governo di Xsatradar, per questo fra le due cose non vi è distinzione.

Signori del Mare

La marina agisce come autorità e potere di Xsatradar. Uno dei suoi compiti è la conquista e la gestione di colonie sulle isole di tutto il Mare Centrale, territori che si contende con gli Zurakara che a loro volta tengono sotto il loro potere e la loro protezione altre isole. Gli abitanti di questi insediamenti possono tendere più verso una parte o l’altra, ma mentre nelle isole sotto la giurisdizione Zurakara la subordinazione ai pirati è accettata dalla volontà popolare la marina considera suo diritto conquistare ogni isola che non sia già subordinata a altre nazioni a prescindere dalla volontà dei singoli popoli. La maggior parte delle nazioni a contatto con il mare inoltre paga dei tributi regolari a Xsatradar per avere la protezione della marina che costruisce nei loro porti dei propri avamposti stabili. Sia dalle colonie che dalle nazioni tributarie vengono arruolati costantemente marinai per infoltire le fila dell’esercito navale di Xsatradar. Inutile dire che i soldati di colonie e paesi tributari sono quelli che hanno più difficoltà a fare carriera e i primi a essere sacrificati in battaglia, tuttavia per molti disperati questo è un prezzo accettabile da pagare per avere pasti regolari, un letto e uno scopo di vita.

Esercito e flotta

Le divise della marina sono tunichette grigie senza maniche con decorazioni verdi. Man mano che una recluta diventa marinaio e poi sale di grado alla divisa si aggiungono gradi, spalline, berretti e decorazioni aggiuntive. Armature e equipaggiamento viene indossato sopra le tunichette esponendo sempre i colori e i gradi. Gli ufficiali più alti di grado, dal capitano in su, possono avere i loro equipaggiamenti e armature personalizzati, e sono soliti portare i giacconi da ufficiale tenendoli sulle spalle come un mantello senza indossare le maniche, giacconi il cui colore è scelto dall’ufficiale.

Gli armamenti dei soldati includono principalmente picche, sciabole, scudi, pistole e fucili. Fino al grado di tenente armi, armature e altro equipaggiamento viene fornito in serie, dal grado di capitano in su vengono realizzati artigianalmente armamenti personalizzati per gli alti ufficiali. Inoltre dal grado di capitano in su può essere affidato all’ufficiale uno o più oggetti speciali o incantati: più è alto il grado, migliore sarà l’equipaggiamento, fino ai Drayah Mathista a cui vengono affidati anche artefatti considerati tesori nazionali di Xsatradar.

Vi sono anche delle piccole divisioni di incantatori composte principalmente da sacerdoti di Kaleya e Afant, ma anche se più rari non mancano maghi accademici.

Le flotte della marina sono gigantesche e i loro ranghi includono navi di tutti i tipi, tutte attrezzate più o meno pesantemente per la guerra. Le punte di diamante dell’esercito navale sono i Grandi Galeoni da Guerra, detti anche Regine del Mare. Si tratta di immensi galeoni pesantemente corazzati per la guerra la cui lunghezza va dai 120 ai 150 metri (con l’eccezione di quello del To Math che raggiunge i 200 metri). Ogni Regina del Mare è unica e solo i Drayah Mathista sono degni di capitanare questi terribili mostri.

Carriera e Gradi

La carriera nella Marina è fortemente meritocratica e basata quasi esclusivamente sui risultati conseguiti e i sacrifici compiuti, sebbene non manchino ovviamente casi di raccomandazioni per rampolli della nobiltà di Xsatradar. Solo i parenti stretti del To Math, cioè i suoi figli e fratelli, ricoprono il grado di Ammiraglio, mentre anche l’ultimo dei popolani, sebbene con maggiori difficoltà rispetto ai raccomandati, può ambire al ruolo di Drayah Sahrìf. E sebbene solo il primogenito maschio del To Math può essere Shahzad e quindi poi To Math, dalla recluta al grado di Sharìf non sono fatte distinzioni fra maschi e femmine.

Ogni grado ha il suo nome in lingua Karadar, tuttavia questi termini vengono usati solitamente solo a Xsatradar data l’eterogeneità degli arruolati da tutto il Mare Centrale per cui solitamente vengono usati i titoli in lingua comune.

Recluta – Shagèrd

Entrare in marina non è difficile, basta essere fisicamente idonei a nuotare, reggere un’arma, leggere e scrivere anche con difficoltà, far di conto almeno fino a 100 e conoscere le basi della navigazione, cosa che a Xsatradar si impara circa all’età di 6 anni. Superati questi esami di selezione si ottiene il titolo di recluta e si inizia il periodo di leva, di solito composto da 6 mesi di servizio a terra e 6 mesi in mare su navi scuola, che non mancano di partecipare a missioni militari e anche a vere e proprie battaglie in cui le reclute sono messe alla prova (e non poche delle quali vengono sfoltite dalle cannonate nemiche). Durante il periodo di leva una recluta riceve vitto e alloggio ma non ha una paga.

Una recluta indossa una semplice tunichetta grigia e porta un fazzoletto verde legato al braccio non dominante. Il fazzoletto della recluta verrà mantenuto per tutta la carriera anche dagli alti ufficiali: oltre a trattarsi di uno stratagemma per avere sempre a disposizione qualcosa con cui tamponare il sangue delle ferite, fare da laccio emostatico, indossare a bandana per pararsi dal sole o asciugarsi dal sudore, il fazzoletto rappresenta al tempo stesso l’orgoglio di un membro della marina che non viene meno neanche dopo aver affrontato mille difficoltà (ogni mattina il fazzoletto deve essere pulito e asciutto) e al tempo stesso è un monito a ricordare con umiltà il percorso fatto finora. Perdere il fazzoletto è una grave onta per un membro della marina.

Terminato il periodo di leva una recluta diventa Marinaio.

Marinaio – Navàrd

I marinai sono i soldati semplici della Marina. Possono essere divisi in vari reparti e squadre a seconda delle attitudini (fanteria leggera o pesante, a terra o in mare, incursione, guardia, ricerca, eccetera) ma nessun marinaio è esentato dal servizio navale.

I marinai di Xsatradar sono famosi per la loro abilità in mare superiore a qualunque altro popolo e per la loro rigida disciplina e ferreo senso del dovere, motivati sia dalla filosofia Karadar sia dall’ambizione di fare carriera per elevare il proprio rango sociale.

Un marinaio oltre a vitto e alloggio riceve anche una paga modesta e a brevi e limitati periodi di congedo.

La divisa standard di un marinaio è un tunichetta grigia a doppio petto senza maniche con bottoni e alamari verdi. Viene tenuto il fazzoletto verde della recluta ma lo si tiene legato al collo.

Caporale – Masùl

Il primo graduato della Marina, un marinaio quando viene nominato caporale ha fatto il primo passo fra i sottufficiali e in quella che sarà la sua carriera nell’esercito. Un caporale è solitamente responsabile di una piccola squadra di marinai che va dai 5 ai 10 elementi. Il caporale è il primo referente dei marinai e di solito è l’ufficiale che più sviluppa con loro un rapporto confidenziale. È anche responsabile della loro condotta. Il caporale riceve un aumento della paga e man mano che farà carriera vedrà il suo stipendio crescere con il grado. Anche i periodi di congedo aumenteranno sensibilmente, tuttavia nessun ufficiale si può permettere di approfittarne neanche fra i gradi più alti per le grandi responsabilità che hanno.

Il caporale indossa una divisa da marinaio ma tiene il fazzoletto più largo sul collo a mostrare l’aggiunta del colletto su cui una targhetta riporta il grado.

Sergente – Dahàn

I sergenti sono coloro che controllano l’operato dei caporali e dei marinai in un reparto di una nave o divisione a terra. Riportano gli ordini dei superiori alle singole squadre e sono i primi a urlare e punire gli errori degli uomini. Per questo motivi i sergenti sono solitamente gli ufficiali più odiati dai marinai sebbene siano stati fino a poco fa i loro caporali.

Il sergente aggiunge alla divisa da caporale i gradi sulle spalline.

Sergente Maggiore – Arshad Dahàn

Il sergente maggiore non si occupa tanto dei singoli marinai quanto dei caporali e sergenti di cui è responsabile. I sergenti maggiori sono gli occhi e le orecchie degli alti ufficiali fra gli strati più bassi della marina e spesso fungono da voce del comando che porta ai sergenti gli ordini degli alti ufficiali da dare agli uomini.

Quando un sergente viene promosso a maggiore mantiene i gradi su spalline e colletto. In passato aggiungevano anche il distintivo sul petto ma poi venne tolto in quanto diventavano i primi bersagli dei cecchini essendo coloro che urlavano gli ordini alle truppe.

Guardiamarina – Shamshir

Sono i marinai veterani, soldati d’elite che svolgono ruoli di specialisti all’interno delle navi e delle divisioni a terra. Guardie scelte, capi d’incursione, sabotatori, incantatori da battaglia, spie, esperti marinai e navigatori: i guardiamarina sono uomini che hanno dimostrato il loro valore sul campo e da questo momento raggiungono una posizione privilegiata in cui possono permettersi di non svolgere le mansioni più umili e di non dover dimostrare nulla, finché non vengono chiamati ai compiti in cui sono specializzati e per cui sono hanno raggiunto il loro grado: in queste occasioni devono dimostrare a tutti di essere i migliori. Qualora un marinaio dimostrasse incredibile prodezza in un campo potrebbe venir promosso direttamente a guardiamarina, così come un sergente maggiore particolarmente meritevole potrebbe saltare questo grado passando direttamente a quello di tenente qualora non dimostrasse particolari specializzazioni.

Spesso i guardiamarina ricoprono ruoli sulla nave che vanno dal nostromo al quartiermastro, ruoli per i quali si offrono spesso volontari per cercare di fare carriera qualora lo desiderassero.

Un guardiamarina riporta i gradi oltre che su colletto e spalline anche su un distintivo al petto e indossa un basco verde con targhetta.

Tenente – Taqèl

Il tenente è il vice di un capitano, il quale può averne più di uno sotto la sua autorità. Prendono parte alle decisioni in una nave, fungono da consiglieri per i capitani e sono i responsabili dei provvedimenti disciplinari. Non hanno autorità sui guardiamarina ma possono riportare spesso loro gli ordini del capitano, motivo per cui non è raro che fra questi due gradi vi sia antipatia e contrasto. Ai tenenti possono essere affidate piccole imbarcazioni satelliti delle navi dei capitani, di solito caravelle o corvette, per spedizioni o missioni che richiedono dispiegamenti di forze minori.

I tenenti portano i gradi su spalline, colletto e distintivo al petto e indossano un berretto con visiera e targhetta.

Capitano – Drayah Savàr

Il capitano è il primo degli alti ufficiali: un marinaio che raggiunge questa posizione lo vede come il realizzarsi di un sogno… o come il primo passo verso i vertici della Marina.

Un capitano è di solito al comando di una nave o di una divisione a terra e di solito quando sono in mare il titolo specifica anche il tipo di nave, si avranno quindi Capitani di Corvetta, di Fregata, di Vascello, eccetera. Un capitano può essere al comando di una singola caravella, corvetta, brigantino, fregata o vascello. Un galeone invece può essere sotto la responsabilità solo di un alto ufficiale del grado di contrammiraglio o più.

Tutti gli alti ufficiali dal capitano in su portano i gradi su colletto e al petto, inoltre portano il giaccone degli alti ufficiali con spalline con frange e con i gradi sul petto. Indossano la giacca portandola sulle spalle come un mantello senza infilare le maniche. Il colore del cappotto è personalizzato, così come possono portare copricapi a gusto loro; molto in voga fra gli alti ufficiali sono i tricorni di varie fogge.

Commodoro – Drayah Sheikh

Il commodoro funge da comandante di una divisione a terra di dimensioni considerevoli e di piccole squadre di capitani dai 3 ai 5 elementi, ognuno di essi con la propria nave. In mare il commodoro inoltre è al comando diretto di una fregata o un vascello.

Un commodoro in mare di solito è impiegato per missioni di particolare importanza per cui serve un dispiegamento di forze maggiori rispetto a una singola nave.

Tutti gli alti ufficiali dal capitano in su portano i gradi su colletto e al petto, inoltre portano il giaccone degli alti ufficiali con spalline con frange e con i gradi sul petto. Indossano la giacca portandola sulle spalle come un mantello senza infilare le maniche. Il colore del cappotto è personalizzato, così come possono portare copricapi a gusto loro; molto in voga fra gli alti ufficiali sono i tricorni di varie fogge.

Contrammiraglio – Drayah Koll

Ogni grande colonia di Xsatradar e ogni avamposto in stati tributari di dimensioni  grandi quanto un forte ha al proprio comando un contrammiraglio stabile, così come ve ne è uno a capo di una flotta composta da più squadre di commodori e capitani, fino a 20 navi in totale. Un contrammiraglio ha assegnato sotto la propria autorità un intero galeone da guerra. Il dispiegamento delle forze di un contrammiraglio è utilizzato per battaglie di particolare magnitudine e importanza, ed è il minimo che si impiega per conquistare un’isola.

Tutti gli alti ufficiali dal capitano in su portano i gradi su colletto e al petto, inoltre portano il giaccone degli alti ufficiali con spalline con frange e con i gradi sul petto. Indossano la giacca portandola sulle spalle come un mantello senza infilare le maniche. Il colore del cappotto è personalizzato, così come possono portare copricapi a gusto loro; molto in voga fra gli alti ufficiali sono i tricorni di varie fogge.

Vice Ammiraglio – Drayah Sharìf

Il Drayah Sharìf è il grado più alto raggiungibile da chi non appartiene alla dinastia Bahram. Sebbene sia raro non è impossibile per un semplice popolano scalare la gerarchia della marina da marinaio semplice a questa posizione di grande responsabilità.

Che sia arrivato al suo grado con il puro merito o con l’aiuto di raccomandazioni e discendenze nobiliari la vita di un vice ammiraglio è tutt’altro che semplice: su di lui gravano grandi responsabilità e doveri. I Drayah Sharìf sono i generali di molte battaglie importanti. Hanno tutti residenza e ufficio nella sede centrale della Marina a Xsatradar e sono gli araldi dei 18 Drayah Mathista. Quando un contrammiraglio vede arrivare al suo forte uno Sharìf lo accoglie con tutti gli onori, sapendo che la sua presenza potrebbe implicare l’arrivo di ordini dall’alto di massimo importanza o, peggio ancora, di un controllo disciplinare. Un vice ammiraglio si muove con un dispiegamento di forze imponente, guidando flotte anche di 50 navi. Solo i migliori galeoni da guerra sono affidati al comando diretto dei vice ammiragli.

I Drayah Sharìf hanno maggiore libertà degli altri ufficiali sul vestiario: devono indossare la giacca sulle spalle con mostrine e gradi che devono portare anche sul petto, ma non sono obbligati a indossare l’uniforme standard.

Ammiraglio – Drayah Mathista

I Grandi del Mare sono scelti fra i membri della dinastia Bahram senza distinzione fra maschi e femmine. Sono considerati vicini ai ranghi divini e sono i fratelli e sorelle dei To Math e Shahzad, poiché solo il primogenito maschio del To Math può essere Shahzad. Il sistema dei Mathista serve dunque a impedire rivalità e lotte di potere fra i fratelli, ma questo ovviamente nei secoli non ha mai fermato gli intrighi di corte fra consanguinei.

Gli ammiragli sono gli altissimi generali e comandanti della marina, quando si muovono sono sempre accompagnati da cinque Sharìf con le loro forze al completo. Questi cinque Sharìf sono scelti personalmente dal Mathista come proprio staff personale. Ognuno dei diciotto Mathista ha una propria Regina del Mare personale, i Grandi Galeoni da Guerra di Xsatradar. La forza di un ammiraglio è paragonata a quella di un cataclisma naturale tanto che ognuno dei diciotto ha il titolo di un fenomeno atmosferico. Gli attuali Drayah Mathista sono:

  • Bahram Hadari, Ammiraglio del Tornado (nominata nel 1029). Regina del Mare: Santa Rhonda
  • Bahram Bult, Ammiraglio della Nuvola. Regina del Mare: Santa Maya
  • Bahram Chakravaat, Ammiraglio del Ciclone. Regina del Mare: Santa Nefertari
  • Bahram Janbir, Ammiraglio della Pioggia. Regina del Mare: Santa Ren
  • Bahram Jel, Ammiraglio del Vento. Regina del Mare: Santa Viper
  • Bahram Kilat, Ammiraglio del Fulmine (nominato nel 1029). Regina del Mare: Santa Java
  • Bahram Tuman, Ammiraglio della Nebbia. Regina del Mare: Santa Magda
  • Bahram Saganak, Ammiraglio del Temporale. Regina del Mare: Santa Cesìl
  • Bahram Samal, Ammiraglio della Brezza. Regina del Mare: Santa Hayvea
  • Bahram Shaant, Ammiraglio della Bonaccia. Regina del Mare: Santa Innis
  • Bahram Siq, Ammiraglio della Rugiada. Regina del Mare: Santa Koel
  • Bahram Firtin, Ammiraglio della Burrasca (nominata nel 1029). Regina del Mare: Santa Scilla
  • Bahram Yerasht, Ammiraglio della Siccità. Regina del Mare: Santa Yomilia
  • Bahram Escar, Ammiraglio della Brina (nominato nel 1033). Regina del Mare: Nuova Santa Aisha
  • Bahram Lukheb, Ammiraglio della Grandine (nominato nel 1033). Regina del Mare: Nuova Santa Sonya
  • Bahram Thalij , Ammiraglio della Neve (nominato nel 1033). Regina del Mare: Nuova Santa Hina
  • Bahram Sohandro, Ammiraglio del Sole (nominato nel 1033). Regina del Mare: Nuova Santa Juhann
  • Bahram Wayra, Ammiraglio della Tempesta (nominata nel 1033). Regina del Mare: Nuova Santa Mabel

Negli ultimi anni diversi ammiragli hanno trovato la morte:

  • Bahram Bavandar, Ammiraglio del Tornado (deceduto nel 1028 nella battaglia di Azad Khaneman). Regina del Mare: Santa Kasirga (distrutta)
  • Bahram Nayzaga, Ammiraglio del Fulmine (deceduto nel 1028 nella battaglia di Azad Khaneman). Regina del Mare: Santa Lyn, catturata dagli Zurakara e divenuta la nave delle Spine, la Traditrice
  • Bahram Vot’Vorik, Ammiraglio della Burrasca (deceduta nel 1028 nella battaglia di Azad Khaneman). Regina del Mare: Santa Furtuna (distrutta)
  • Bahram Nihaar, Ammiraglio della Brina (deceduto nel 1029 nella battaglia di Siyata). Regina del Mare:  Santa Aisha (distrutta)
  • Bahram Qar, Ammiraglio della Neve (deceduta nel 1029 nella battaglia di Siyata). Regina del Mare: Santa Hina (catturata dagli Zurakara e ora di proprietà dei Mastini del Diavolo)
  • Bahram Usik, Ammiraglio della Grandine (deceduto nel 1029 nella battaglia di Siyata). Regina del Mare: Santa Sonya (distrutta)
  • Bahram Kyun, Ammiraglio del Sole (deceduto nel 1029 nella battaglia di Siyata). Regina del Mare: Santa Juhann (distrutta)
  • Bahram Dawil, Ammiraglio della Tempesta (deceduto nel 1029 nella battaglia di Siyata). Regina del Mare: Santa Mabel (distrutta)

Ogni Regina del Mare è varata con il nome della madre di un grande To Math del passato e per questo venerata come Santa.

I Drayah Mathista si riuniscono con il To Math al tavolo del Concilio dei Grandi per prendere le decisioni più importanti riguardo sia Xsatradar e le sue colonie sia la Marina.

I Mathista non sono tenuti a portare giacca né uniforme, possono anche decidere di non esporre i gradi; tuttavia durante le operazioni ufficiali a cui partecipano sono tutti soliti indossare almeno la giacca a mantello. Viaggiare senza uniforme o gradi esposti comunque non gli impedisce di essere riconosciuti, solitamente il volto di ogni ammiraglio è famoso in tutto il Mare Centrale.

Grand’Ammiraglio – Drayah To Math

Il Più Grande del Mare, colui che siede sul trono di Xsatradar ed è il comandante supremo di tutta la marina, il primogenito maschio del suo predecessore, colui che incarna la purezza della dinastia Bahram, la giustizia di Kaleya e il potere di Afant, tanto da essere venerato come una divinità vera e propria. Ogni sua parola è assoluta, ogni suo volere è legge.

Nel 1025 Bahram Sarosh, secondogenito maschio di Drayah Bahram Dariush To Math, è stato incoronato Drayah To Math dal Concilio dei Grandi sebbene Drayah Jahangir Shahzad fosse ancora ostaggio di Barbarum e non fosse stato dichiarato morto. Questa decisione fu vista come un affronto alla sacra dinastia dei Bahram e fu la scintilla che fece scoppiare il fuoco della guerra civile, conclusasi poi con un armistizio solo nel 1027. Drayah Bahram Sarosh To Math siede ancora sul trono di Xsatradar.

La Regina del Mare personale del To Math è la Santa Matar, il leggendario Grande Galeone da Guerra di Xsatradar, lungo 200 metri e pesantemente corazzato.