NOME DELLA CIURMA: I Pirati di Barbarum

NAVE: Lady Barracuda; è un brigantino magico, può volare e navigare sott’acqua; la polena ha la forma di una donna con una testa di barracuda dai denti aguzzi. La Lady Barracuda era una delle navi migliori della Marina di Xsatradar. La nave ha un aspetto sinistro e inquietante: nei corridoi pare di udire voci sussurrare in lingue sconosciute, le ombre si allungano in modo sinistro, la pece fra le assi di legno sembra assumere il colore del sangue coagulato. Nessuno si sente a proprio agio nella nave, tranne i membri della ciurma. Una misteriosa entità pare essere la fonte del suo potere e della sua inquietante condizione.
Barbarum fece dotare di numerose innovazioni la sua nave, fra cui l’invenzione che chiamò “retrovela”: con un rapido sistema di leve le vele della nave si girano rapidamente permettendole di muoversi all’indietro, anche se più lentamente. Quando la retrovela viene inserita, il mozzo Macchia si mette a poppa e inizia a suonare a intermittenza il corno per segnalare il movimento anomalo della nave.
La Iusurandum è una nave satellite della Lady B: una corvetta alleggerita di tutto il necessatrio alle lunghe traversate ma con lo scafo rinforzato e una polena d’acciaio a forma di testa di toro in carica, armata di tre colubrine caricate ad arpioni a prua e dotata di passerelle con rostri per incursioni veloci. La Iusurandum è custodita di solito nello scafo della nave e viene fatta uscire tramite un boccaporto a poppa: viene utilizzata dalla Legio Diabolus durante le battaglie navali per effettuare attacchi rapidi e arrembaggi improvvisi.

CAPITANO: Absyrtvs Alamat, Lo Scudo del Diavolo

EQUIPAGGIO: Primo Ufficiale Mark “Spezzalame” Woole, Quartiermastro Yedrit “Voce della Lady”,  Ufficiale Medico “Segaossa” McGregor, Primo Arcano Solomon, Racnil “Spalla di Ferro” , Randall “Randallfranco”, Habram “Mani di Ferro” Vanrosen, Logan Oric, Shawn “Supercazzola” Kahn, Jin D. Lemon, Stige, Murray “Jolly” Roger, Hokusai Sake, Agath “Ancora del Diavolo”, Macchia il Dinamico novantanovesimo

ASPETTO: I Pirati di Barbarum sono molto variegati. Oltre a classici abiti pirateschi, vi sono molti membri che, essendo stati arruolati in diverse parti di Daymart (e anche da altri mondi), hanno aspetti di tanti tipi diversi. Tutti i membri hanno in comune però un’aria quasi sempre divertita e scanzonata, ma dietro a questo aspetto scherzoso e sarcastico nascondono un’oscurità profonda e palpabile.

Nella ciurma è presente un gruppo di gladiatori liberati dall’isola di Xordia, la Legio Diabolus, di cui fa parte lo stesso Capitan Absyrtus. I suoi membri sono abbastanza riconoscibili per l’armamento generalmente più pesante e l’attitudine più militare rispetto ai normali pirati.

MOTTO: “La bottiglia ha un prezzo di sangue”

JOLLY ROGER: Un teschio cornuto con corona che mostra la lingua e con sotto una sciabola e una pistola incrociate.

STORIA: Barbarum, il Diavolo Pirata, “Secondo Cavaliere dell’Ordine del Corvo”, “Flagello di Dariush”, “Lingua d’Argento”, “Amico di Aschenore Laoconte”, “Pirata più pulito del mondo”: il fondatore della ciurma è morto, ma le sue imprese hanno segnato la storia degli Zurakara e la sua ciurma oggi ne continua il lavoro con fedeltà e dedizione.
I Pirati di Barbarum nascono nel 1016 quando il loro giovane capitano uccide Drayah Bahram Dariush To Math, il despota di Xsatradar, rapisce il suo primogenito e successore al trono Jahangir, ruba una nave della marina e metà del tesoro reale, fa evadere dal carcere tre pericolosi criminali condannati a morte (Jack Daniels, Pix “Mirino” e Wobbling Mike) e con loro fonda la ciurma dei Pirati di Barba Rum dopo essere fuggiti. Nessuno ha mai saputo dove Barbarum tenesse in ostaggio Jahangir, e ora che il capitano è morto la sorte dello Shahzad è sconosciuta.
Nei primi anni della sua attività, grazie all’autorità conferitagli dal mitico Azadih Nisan, ai soldi del tesoro reale di Xsatradar, alla sua abilità di diplomatico e alla vasta conoscenza delle tradizioni e della storia dei pirati (cosa assai rara per un giovane come lui) Barbarum appianò le divergenze fra i pirati più importanti dei Tredici Mari, costruì solide alleanze e gettò le basi per fondare quella che nel 1018 diventerà l’Alleanza Zurakara, una delle potenze navali più importanti di tutta Daymart. Scopo dell’alleanza è quella di creare un fronte pirata comune, non solo a difesa della pirateria e dell’isola pirata di Siyata, ma anche mirato a sconfiggere Xsatradar e impossessarsi della nazione per farne il primo regno protettore dei pirati.
Il 1018 è anche la data in cui Barbarum viene riconosciuto come Principe Pirata dell’Est, titolo precedentemente appartenuto al leggendario Morgan e che era ambito da John Cromwell “Maglio dei Mari”, ex ufficiale di Morgan. Da allora Cromwell ha sempre odiato Barbarum e lo ha combattuto ferocemente.
Durante le sue imprese Barbarum, grazie all’aiuto di Teschio Grigio, fece capitolare l’isola di Xordia scatenando una terribile rivolta dei gladiatori schiavi dell’isola. Questi ottennero da Barbarum la possibilità di salvarsi da una vita di combattimenti fratricidi per il sollazzo dei nobili del regno, pagando un terribile prezzo di sangue e anime di cui tutt’oggi hanno difficoltà a parlare. In seguito molti di quei gladiatori liberati giurarono fedeltà a Barbarum e divennero la famigerata Legione del Diavolo, un plotone di eccezionali guerrieri facente parte della ciurma dei Pirati di Barbarum.
Nel 1020 i Pirati di Barbarum raggiunsero la leggendaria Isola delle Sirene, dove il capitano amò Acquadiluna, figlia di Afant e Kaleya e principessa delle sirene. Da quella unione nacquero Yivette e Azir Okeanos. Nel 1027 Barbarum sacrificò Acquadiluna per la salvezza di un nakama, attirando sugli Zurakara l’ira di Afant: sacrificando però l’Azadih Nisan, i Pirati di Barbarum placarono momentaneamente la sua collera. Alla fine dello stesso anno Barbarum guidò un manipolo di uomini a conquistare la Barag Ankor, l’ammiraglia della flotta dell’Impero Nanico, e al termine di questa battaglia morì divorato da Gor-Moloch, il Rancore di Afant. In seguito la ciurma dei Pirati di Barbarum è stata guidata da J. Bally. Dopo la morte di Barbarum e la battaglia di Azad Khaneman, John Cromwell con un’abile mossa politica costrinse gli altri tre Principi Pirata a nominarlo Principe Pirata dell’Est e bandì gli Zurakara rimasti fedeli a Barbarum. Da allora i Pirati di Barbarum sono reietti in fuga dai Predoni di Cromwell e dalla Marina, in attesa dell’occasione per la loro vendetta.
Barbarum tornò poi in vita come nuova incarnazione del leggendario Diavolo Pirata: da allora la ciurma dei Pirati di Barbarum è cambiata. Non solo la nave ha acquisito un aspetto inquietante, anche i membri della ciurma sembrano diventati più sinistri, più crudeli, più malvagi.

Nel 1029 infine Barbarum morì per la seconda e ultima volta. Sacrificatosi su un mondo distante per la salvezza del mondo e delle stelle, almeno così vuole la storia che è già leggenda, lasciò la guida della ciurma al suo fedele Primo Ufficiale Absyrtus, Centurio della Legione del Diavolo. Absyrtus ha giurato di guidare i Pirati di Barbarum tenendo alti il nome e i valori del suo vecchio capitano, e la sua furia e la sua abnegazione sono già divenuti famosi in tutti i Tredici Mari.
Poche settimane dopo la morte di Barbarum la Lady Barracuda stava vivendo degli strani fenomeni per cui la nave pareva agire di volontà propria ribellandosi al suo stesso equipaggio, quando uno strano personaggio arrivò a risolvere la situazione. Si presentò come Solomon e arrivò tutto solo con una barchetta in mezzo all’oceano, si presentò come studioso e praticante di arti occulte e era giunto fin lì per conoscere il Diavolo Pirata. Fu molto amareggiato di sapere della morte di Barbarum, tuttavia la nave lo incuriosì e iniziò a studiarla, finché non entrò nella cabina in cui era proibito a tutti entrare: quando ne uscì, la Lady Barracuda aveva smesso i suoi comportamenti anomali e Solomon era entusiasta come un bambino. Giurò immediatamente fedeltà a Absyrtus, ai Pirati di Barbarum e ai tre princìpi Zurakara. Passò molto tempo a parlare con il capitano il quale in seguito decise di nominarlo suo consigliere personale.

Grazie alle conoscenze di Solomon i Pirati di Barbarum detengono molti segreti che custodiscono gelosamente e i cui fardelli portano sulle spalle in silenzio. Grande è il peso di chi appartiene a questa ciurma, che ben comprende l’importanza del proprio compito il cui onere è diviso fra tutti i Pirati di Barbarum.

FILOSOFIA: Barbarum è considerato il fondatore dell’Alleanza Zurakara, godeva del rispetto di ogni pirata dei Tredici Mari ed era diventato la nuova incarnazione del leggendario Diavolo Pirata. E ora è morto. La sua dipartita è avvenuta lontano dai mari di Daymart che tanto amava, tuttavia la sua scomparsa non ha significato la fine della sua ciurma. Anzi.

Absyrtus, lo “Scudo del Diavolo”, il Primo Ufficiale di Barbarum, comandante della Legio Diabolus, ha deciso di rispettare l’ultima volontà del suo capitano prendendo il suo posto nella guida della ciurma. Oggi la ciurma è cambiata, hanno un dolore maggiore nel cuore e l’influenza del Diavolo Pirata si è affievolita con la sua morte, ma i loro ideali rimangono gli stessi. I Pirati di Barbarum sono i più controversi dell’Alleanza Zurakara. Avvertono sulle loro spalle il peso della responsabilità di essere coloro che fanno le scelte più difficili, i sacrifici più dolorosi per custodire segreti che nessuno deve conoscere e per combattere per gli ideali e gli scopi di tutti gli Zurakara, sempre ridendo e scherzando, mentre combattono i propri demoni interiori o li assecondano scatenando i propri vizi e i propri eccessi. Un velo di oscurità si cela sempre dietro i loro ghigni, accompagnato da un peso di cui non si libereranno mai.

Frequentemente questa ciurma officia sacrifici o compie atti efferati senza il minimo scrupolo o rimorso, per poi tornare a ridere e scherzare davanti a una bottiglia abbracciati a una puttana. Dopo tutto, che senso ha negarsi i piaceri della vita quando si è già dannati?

I Pirati di Barbarum hanno una visione molto chiara della libertà: essa va guadagnata versando sangue, altrimenti non avrà mai valore. Questa lezione l’ha imparata molto bene la Legio Diabolus: questi ex gladiatori schiavi vennero liberati da Barbarum al prezzo delle vite e delle anime di molti dei loro amici e familiari. Oggi servono nella ciurma che fu dell’uomo che li ha liberati, gesto per cui hanno deciso liberamente di mettere la loro vita al suo servizio, e che ora è guidata dal loro comandante Absyrtus.
La Libertà è il bene più prezioso di ogni essere vivente, ma quasi nessuno ne conosce il valore. È per questo che come Barbarum allore e Absyrtus e i suoi uomini oggi accettano nella ciurma solo chi abbia pagato il prezzo di sangue della “bottiglia”. La “bottiglia” rappresenta la libertà, e il prezzo di sangue da pagare è caro. Chi lo paga riconosce l’infinito valore della Libertà, e si unisce alla ciurma rinnovato e finalmente Libero. Se i Pirati di Barbarum incontrano degli schiavi, ad esempio, non li libereranno, ma doneranno loro le armi con cui uccidere i propri padroni, che a loro volta si difenderanno uccidendo molti schiavi. Gli schiavi che sopravviveranno saranno rinnovati nel sangue e potranno bere dalla bottiglia e salpare con la loro nuova ciurma. Chi non paga il prezzo di sangue, non può far parte della ciurma. Chi paga il prezzo di sangue, sarà veramente Libero e assaporerà la sua nuova vita con più gusto, navigherà e affronterà la durezza della vita di mare ridendo forte e per lui il sapore del rum sarà più buono che mai, dato che gusterà tutto questo consapevole del valore di essere Libero.
La Vera Libertà infine è la consapevolezza della propria morte: come disse Barbarum stesso, “conoscendo l’ineluttabilità della fine posso essere finalmente conscio dell’importanza del tempo che ho a disposizione e libero di scegliere la mia strada”.

Inoltre, i Pirati di Barbarum nel momento in cui entrano a far parte della ciurma subiscono un’influenza sovrannaturale che li porta a tendere al male. Ognuno reagisce a modo suo, ma nessuno è scevro da questa influenza. 

IMPRESE: I Pirati di Barbarum sotto il loro vecchio capitano hanno compiuto una serie infinita di avventure dall’epico al rocambolesco, oltre ad essere i fondatori dell’Alleanza Zurakara e ad essere stati la ciurma del Diavolo Pirata.
Le imprese di cui si fregeranno d’ora in poi sono un capitolo che verrà scritto da Absyrtus e dagli uomini che lo seguono con fedeltà sulle fondamenta lasciate da Barbarum.

Nell’estate del 1029 i Pirati di Barbarum insieme ai Pirati del Vespro e alle Spine si infiltrarono nel Mare di Pietra dove distrussero il cantiere di una nuova Barag Ankhor e rubarono la Gema del Mare dell’Impero Nanico.

Durante la Battaglia per Siyata nell’autunno del 1029 i Pirati di Barbarum, insieme alle Alci di Mare, abbatterono la Drayah Mathista Qar della Neve.